BOY LONDON
L’iconico brand creato da Stephane Raynor nel 1977 ha preso forma nei primi anni ’80, interpretando l’anima modaiola del New Romantic Punk. Siamo nell’epoca dei sintetizzatori, in cui l’anima cupa e reazionaria del punk lascia spazio alla cultura musicale e alla moda degli eccessi. Capelli cotonati, eye-liner, abiti oversize colorati o neri e stracciati. E’ l’effetto generato dai grandi miti glam come David Bowie e Vivienne Westwood ad influenzare la moda di strada. L’incontro tra realtà e fantascienza è possibile solo in quella frazione di millennio, in cui lo stile sembra casuale e disordinato, ma tutto è estremamente ricercato nei minimi dettagli.